Sempre grazie all’ottima sinergia che si è creata tra l’Ente per il Diritto allo Studio e gli assessorati all’Istruzione e alla Programmazione, per quest’anno è stato fissato l'obiettivo affinché le borse vengano pagate a tutti entro il 31 dicembre. In parole povere si sta lavorando affinché non ci sia nessun idoneo non beneficiario. Da ricordare che anche chi non risulterà idoneo per la borsa verrà aiutato dall’Ersu: “Potranno infatti essere destinatari del contributo ‘fitto casa’ che consente loro di vedersi rimborsata la spesa sostenuta per l’affitto, secondo parametri di ammissibilità più ampi rispetto a quelli previsti per le borse di studio, e ciò avviene ormai ogni anno grazie ai finanziamenti che pervengono dalla Regione” spiega il Direttore generale, l'ingegner Raffaele Sundas.

Ricordiamo anche che questo sarà il terzo anno che le studentesse e gli studenti universitari usufruiranno pienamente dell’incremento della borsa di studio derivante dai fondi PNRR che ha consentito di aumentare in modo considerevole gli importi unitari delle borse, stimabili in un 30-40 percento: “In tal senso – conclude Sundas- la sfida per il ‘diritto allo studio’ in Italia sarà quella almeno di conservare tali livelli di incrementi anche quando i fondi del PNRR verranno meno, ma già a livello di associazione nazionale ANDISU stiamo affrontando in anticipo tale obiettivo, a mio avviso è ormai un percorso che non potrà più arrestarsi”.

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