Il tema dell’identità Alias negli enti per il Diritto allo Studio universitario è stato affrontato da Raffaele Sundas, direttore generale di ERSU Cagliari, nei giorni scorsi a Rende, presso l’Università della Calabria. In questa importante occasione nazionale ha illustrato il modello operativo attuato dal nostro ente, primo in Italia: "E' stata una importante occasione per condividere un risultato operativo raggiunto da Ersu Cagliari in un ambito che vede in questo periodo l'identità Alias travalicare i confini usuali delle Università, per affermarsi anche negli enti non didattici. È un risultato raggiunto grazie al forte stimolo dato dalle studentesse e studenti dell'Università di Cagliari e grazie dall'esperienza fatta in precedenza dalla stessa Università di Cagliari per le Carriere Alias".

Il tema dell’identità Alias negli enti per il Diritto allo Studio universitario è stato affrontato da Raffaele Sundas, direttore generale di ERSU Cagliari, nei giorni scorsi a Rende, presso l’Università della Calabria. In questa importante occasione nazionale ha illustrato il modello operativo attuato dal nostro ente, primo in Italia: "E' stata una importante occasione per condividere un risultato operativo raggiunto da Ersu Cagliari in un ambito che vede in questo periodo l'identità Alias travalicare i confini usuali delle Università, per affermarsi anche negli enti non didattici. È un risultato raggiunto grazie al forte stimolo dato dalle studentesse e studenti dell'Università di Cagliari e grazie dall'esperienza fatta in precedenza dalla stessa Università di Cagliari per le Carriere Alias".

“Come ANDISU ci rivolgiamo ai capaci e meritevoli e il tema dell’identità alias ci interessa direttamente, volendo rendere il sistema formativo il più inclusivo possibile, togliendo ogni tipo di ostacolo che lo studente possa incontrare sul proprio cammino”. Con questo messaggio Alessandro Ciro Sciretti, presidente di ANDISU, si è rivolto ai 37 organismi per il diritto allo studio universitario presenti in tutto il territorio nazionale, spronando ogni organismo a fare altrettanto.

“Facciamo orientamento e investiamo risorse per diffondere il diritto allo studio non possiamo far perdere quest’opportunità a chi non si riconosce nella propria identità: dobbiamo lavorare per accogliere tutte le studentesse e tutti gli studenti, nessuno escluso. Va sottolineata l’importanza dell’adeguamento degli organismi per il Diritto allo Studio universitario, finalizzato a raccogliere sempre le sfide importanti, per dare sempre risposte adeguate agli studenti e alle studentesse universitarie.” L'Ente allo studio cagliaritano dunque verrà preso come modello di inclusione e questo per noi è un gradissimo onore.

Come si può attivare?

L’attivazione dell’identità alias può essere richiesta da studentesse e studenti che desiderino utilizzare un nome diverso da quello anagrafico nell’ambito dei servizi offerti dall’Ersu, durante il periodo di transizione di genere. Tale attivazione può avvenire al momento della richiesta di fruizione degli interventi del Diritto allo Studio erogati dall’ERSU, o in qualunque altro momento del percorso di fruizione dei servizi medesimi, previa sottoscrizione congiunta da parte del richiedente e del Direttore del Servizio Studenti dell’Ersu, di un accordo confidenziale. L’identità alias resta attiva fino a quando prosegua la fruizione dei servizi richiesti, fatte salve le richieste di interruzione avanzate dalla persona richiedente o le cause di interruzione di cui al presente regolamento.

La persona che intende attivare l’identità alias (di seguito “persona richiedente” o “persona interessata”) presenta l’istanza al referente competente utilizzando apposita modulistica predisposta dall’Ersu e reperibile nella pagina web dedicata sul sito dell’Ersu. Nell’istanza occorre indicare il nome e il genere d’elezione (maschile, femminile o altro) prescelto per l’identità alias.

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